L’ADHD (Disturbo da deficit di attenzione/iperattività) è un disturbo dell’attenzione comune che colpisce circa il 6% dei bambini di tutto il mondo. Nonostante gli sforzi compiuti dalla, la diagnosi di ADHD si basa ancora su questionari, interviste e osservazione soggettiva. I risultati possono essere ambigui e i test comportamentali standard non rivelano come i bambini gestiscono le situazioni quotidiane. Recentemente, un team composto da ricercatori della Aalto University, dell’Università di Helsinki e della Åbo Akademi University ha sviluppato un gioco di realtà virtuale chiamato EPELI che può essere utilizzato per valutare i sintomi dell’ADHD nei bambini simulando situazioni della vita quotidiana. I ricercatori hanno monitorato i movimenti oculari dei bambini durante il gioco e questo si è rivelato un modo efficace per rilevare i sintomi dell’ADHD. Lo sguardo dei bambini con ADHD si è fermato più a lungo su diversi oggetti nell’ambiente e il loro sguardo è saltato più velocemente e più spesso da un punto all’altro. Ciò potrebbe indicare un ritardo nello sviluppo del sistema visivo e un’elaborazione delle informazioni più scarsa rispetto ad altri bambini.